Il nome Traminer appare per la prima volta nel 1349 nel "Libro della Natura" di Konrad Megenberg. Le origini di questo vitigno sono incerte; alcuni ritengono che siano in Alsazia, altri nel paese di Termeno (Bolzano) altri ancora nel Wurttemberg, ed infine nella valle del Reno.
La raccolta dell'uva avviene manuale in cassette. Dopo una delicata diraspatura, segue una macerazione a freddo ad una temperatura di 12°.
La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio a temperatura controllata; a fine fermentazione alcolica, il vino viene mantenuto a contatto con i lieviti, nei recipienti di acciaio inox per circa 6 mesi.
Nel bicchiere si presenta di un colore giallo paglierino intenso.
Al naso il profumo è intenso e variegato con aromi che vanno da frutti a polpa gialla, al litchi, la rosa, fiori di acacia e zafferano.
Al palato si dimostra subito un vino di grande struttura e equilibrio basato su note sapide e fresche, supportato da una morbidezza mai invasiva e caratterizzata da deliziose nuance di mandorla.
Un calice eclettico che in tavola è ottimo come aperitivo o per accompagnare piatti di crostacei, cucina etnica e sapori speziati.